Dal 1899, la nostra storia
MC, 1899-2018: una storia più che secolare
Questo è il sito Web di “Missioni Consolata”, una delle riviste missionarie più diffuse in Italia, con poco meno di 50 mila copie mensili (dati 2016). Nata nel lontano 1899 ad opera del beato Giuseppe Allamano con don Giacomo Camisassa come direttore, inizialmente fu il bollettino del santuario della Consolata di Torino col titolo “La Consolata”. Dal 1901 il bollettino cominciò a dare sempre più spazio all’informazione sulle attività africane dell’Istituto dei Missionari della Consolata (www.consolata.org), fondato in quell’anno dallo stesso canonico Allamano, rettore del santuario. Nel marzo 1928 la testata assunse anche il titolo attuale di MISSIONI CONSOLATA, (abbreviato in MC). Il «bollettino» continua con il doppio titolo «La Consolata» e «Missioni Consolata» fino al marzo 1930. Dall’aprile 1930 il nome «Missioni Consolata» rimane specifico della pubblicazione dell’istituto, mentre il santuario continua la sua pubblicazione come «Il Santuario della Consolata».
Dopo gli anni duri della seconda guerra mondiale che ha visto la pubblicazione ridotta ai minimi termini, l’impegno missionario dell’istituto ha una nuova vitalità che si riflette anche nell’aumento delle copie della rivista che nel 1961 stampa circa 100.000 copie in bianco e nero. Nel 1962 c’è un salto di qualità e la rivista diventa il primo rotocalco missionario con copertina a colori. Nel 1972, in occasione del 70° anniversario della partenza dei primi missionari per l’Africa, la rivista diventa tutta a colori.
Nel 1999 ha fatto le sue prime apparizioni sul web, ospite prima di unimondo.org, poi in missionconsolata.it e finalmente in rivistamissioniconsolata.it. Dopo essersi rifatta il look nel 2010, appare oggi, dal primo marzo 2016, con il nuovo look che speriamo diventi sempre più di casa su computers, tablets e smartphones.
I contenuti
La Rivista, tutta a colori, è pubblicata dieci volte all’anno in 84 pagine: 68 pagine di articoli e rubriche e un dossier centrale di 16 pagine, staccabile, dedicato ad una tematica di attualità. Articoli e reportages sono di prima mano, scritti da inviati della redazione o da collaboratori in loco. Le interviste a personaggi significativi sono un altro appuntamento ricorrente. La rivista è ricca di rubriche.
Memorabile è stata la rubrica di medicina (Come sta Fatou?), curata dal compianto dottor Carlo Urbani, medico ed amico a cui avevamo dedicato un premio giornalistico durato purtroppo solo lo spazio di un anno.
Altre rubriche prestigiose sono state: Così sta scritto di Paolo Farinella sulla Bibbia; Nostra madre terra, su ambiente e stili di vita, del compianto professor Topino, e ora continuata dalla moglie, la professoressa Rosanna Novara. Dal 2012 appare Cooperando a cura di Chiara Giovetti di Missioni Consolata onlus; ci sono le pagine sempre attuali sulla Libertà Religiosa; le Quattro chiacchiere con i santi missionari e ora con “i perdenti”. Le pagine dedicate al colloquio con i lettori (Cari Missionari) ospitano un dibattito spesso serrato e pungente, mai banale o scontato. Continua la rubrica Eticamente e le due dedicate ai libri, Mediamente e Mondo in un libro, si sono fuse in Librarsi. Nuove dal 2015 sono: Legalità e Giustizia di Gian Carlo Caselli, Persone che conosco di Gianni Minà e Francocielo, dedicata alla filatelia religiosa.
Cinque volte all’anno la rivista ospita la versione cartacea di Amico, lo strumento di formazione missionaria per giovani che ha il suo punto forte nella versione web di amico.rivistamissioniconsolata.it. Da gennaio 2016 c’è un nuovo inserto di 6 pagine, che si alterna ad Amico. E’ l’inserto “Dalla Consolata al mondo, il beato Giuseppe Allamano” che fino al 2015 era omaggiato ai nostri lettori come allegato.
Le monografie e la Scuola per l’alternativa
Nel 1980 la rivista esce con un primo numero monografico dal titolo “Tutto Africa” di 64 pp., seguito nel 1981 da uno “Speciale Cina” di 96 pp. Furono l’inizio di una lunga serie di numeri monografici su temi di grande interesse e attualità. Le monografie sono da sempre un motivo di orgoglio, tanto che alcune sono successivamente diventate dei veri e propri libri, editi alla Emi (www.emi.it).
La Rivista è stata poi per anni strumento di supporto della “Scuola per l’alternativa“.
Al presente non ci sono in cantiere numeri monografici, che non sono esclusi da una futura programmazione. Per ora, avendo stabilizzato le pagine della rivista a 84, si preferisce affrontare alcune tematiche di grande impegno con articoli pubblicati mese dopo mese.
Il progetto di “Scuola per l’alternativa” giace nel cassetto in attesa di tempi migliori.
Dopo 120 anni…
Da 120 anni, rinnovandosi continuamente nella forma e nei contenuti (e nella redazione!), MISSIONI CONSOLATA spazia sugli orizzonti dell’attività missionaria della Chiesa e sui molti problemi legati allo sviluppo e alla cultura dei popoli nel Sud del mondo: dall’economia alla politica, dall’attualità all’ecologia, dall’arte alle curiosità… in Africa, nelle Americhe, in Asia, senza dimenticare l’Europa e l’Italia. Tutto questo mantenendo una speciale attenzione al servizio di evangelizzazione dei Missionari della Consolata stessi.
Profonda e non convenzionale nei suoi contenuti. Agile e accattivante nello stile. Ricca e accurata nella documentazione fotografica. Di lettura scorrevole, ma mai banale o noiosa, MISSIONI CONSOLATA! Non lasciatevi ingannare dal nome. È tutto meno che una rivista pietistica e lacrimogena. È una rivista da non perdere (su carta, ma – come state constatando di persona – anche su internet).