Mer, 22 settembre 2021
Esd 9,5-9; Cant. Tb 13; Lc 9,1-6
Benedetto Dio che vive in eterno
Esd 9,5-9; Cant. Tb 13; Lc 9,1-6
Benedetto Dio che vive in eterno
Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
L’unione fra i membri di una comunità fa di essa un esercito ben organizzato e forte che vince tutti i demoni. Al contrario, la separazione distrugge qualunque comunità.
Esd 1,1-6; Sal 125; Lc 8,16-18
Grandi cose ha fatto il Signore per noi
ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL BEATO ALLAMANO. Oh, come dobbiamo sentirci santamente orgogliosi della nostra vocazione! Dio si mostra quasi obbligato a servirsi di noi per salvare le anime. Come dice San Paolo: “Noi cooperiamo con Dio nella salvezza delle anime”.
Sap2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Il Signore sostiene la mia vita
Gli evangelisti non perdono occasione di farci notare come i discepoli siano distanti da quanto Gesù tenta di far loro capire. Lui annuncia la sua passione, morte e risurrezione e loro pensano a onori e primi posti. Dev’essere stato davvero deprimente per Gesù notare questa loro distanza. Ma non si arrende e con infinita pazienza li conduce alla verità, anche se la capiranno tardi. Anzi, parte dai loro desideri – seppur sbagliati – per orientarli al bene: “Vuoi essere il primo? Bene, sii l’ultimo”.
L’umiltà è una virtù e, pertanto, un modo di essere che si acquista con molti e ripetuti esercizi. Per questo, dobbiamo accettare tranquillamente le umiliazioni che Dio ci manda per abituarci.
1Tm 6,13-16; Sal 99; Lc 8,4-15
Presentatevi al Signore con esultanza
Quanto più siamo staccati dalle cose del mondo, anche con il pensiero, tanto più ci sentiremo liberi di volare verso Dio.
1Tm 6,2c-12; Sal 48; Lc 8,1-3
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli
Il silenzio esteriore, per essere autentico, deve abbracciare anche il silenzio interiore. Diversamente sarebbe solo una maschera e non produrrebbe il frutto desiderato.
1Tm 4,12-16; Sal 110; Lc 7,36-50
Grandi sono le opere del Signore
La dilatazione del nostro cuore dipende dall’esperienza del perdono ricevuto. Amiamo perché ci sentiamo amati. Vivere con l’intenzione di “restituire il dovuto” è condannarsi a morte già da vivi. Un amore calcolato è una parodia dell’amore, anzi è la sua contraddizione più evidente. Chi invece si accorge che “non ha di che restituire”, lascia finalmente che sia l’amore di Dio a riempirlo e riversa sugli altri la sovrabbondanza di quell’amore. Solo così acquistiamo la vera libertà.
Lo spirito di povertà esige che ci sia, da parte di tutti, una grande attenzione perché nulla si sprechi o si guasti per disattenzione. Gli oggetti che si hanno a disposizione in casa devono essere usati secondo le necessità: dove basta poco non si deve sprecare molto.
Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 opp. Lc 2,33-35
Salvami, Signore, per la tua misericordia
Una caratteristica della Madonna è il coraggio. la Vergine non si è mai lasciata abbattere dalla sofferenza, dimostrando sempre grande forza di volontà. Si mantenne in piedi presso la Croce, partecipando alle sofferenze del figlio Suo portando anche lei su di sè, come Gesù, il peccato del mondo.
Nm 21,4b-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17
Non dimenticate le opere del Signore!
Lo spirito di povertà consiste nell’aver cura di tutto. C’è chi sa tenere bene le cose e conservarle, mentre altri non fanno altro che consumare e lasciare andare le cose in rovina.
1Tm 2,1-8; Sal 27; Lc 7,1-10
Sia benedetto il Signore, che ha dato ascolto alla voce della mia supplica
Dio non fa le cose a caso. Non agisce secondo i nostri criteri umani, la nostra prudenza, ma secondo la sua sapienza e bontà.