Gio, 27 maggio 2021

Sir 42,15-26; Sal 32; Mc 10,46-52

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli

La nostra più profonda dignità ci viene dall’essere chiamati da Dio, non dalla nostra maggiore o minore sanità e integrità. Bartimeo è cieco, ma balza in piedi alle parole “coraggio, alzati! Egli ti chiama”. Gesù non aspetta che noi siamo perfetti per venirci incontro, ma approfitta anche delle nostre debolezze e infermità per manifestare la sua misericordia in noi. Siamo disposti a consegnargliele? O le riteniamo qualcosa da nascondere e tenere per noi, sperando di riuscire a gestirle da soli?


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Lo spirito di sacrificio è parte essenziale della vita missionaria. Chi dice missionario, dice persona capace di sacrificio.




Dom, 23 maggio 2021 – PENTECOSTE (s)

At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15

Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra

Lo Spirito Santo è respiro. Il respiro, si sa, per essere tale bisogna che sia continuo. Ininterrotta quindi dev’essere la respirazione del missionario, quella che lo mantiene in contatto vitale con il Signore che lo manda. La missione è nata da questa esperienza profonda dello Spirito, che ha mosso i primi credenti e non li ha più lasciati. Non un calcolo umano, una strategia di diffusione basata su logiche mondane, ma l’opera dello Spirito in persone da lui trasfigurate.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Desidero applicare al nostro Istituto la lunga esperienza di vita comunitaria che ho avuto durante tutta la mia vita. Se state attenti alle mie direttive, esortazioni e desideri potete appropriarvi di questa esperienza.

 




Gio, 20 maggio 2021

At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio

È la presenza del Signore dentro di noi che ci abilita alla missione. “Io in loro e tu in me”, dice Gesù, rivolgendosi al Padre. Questa presenza è santità. Tutti i santi l’hanno capito e vissuto nella loro esperienza. Il Beato Giuseppe Allamano insisteva con i suoi missionari e missionarie: “Prima santi e poi missionari! Non si devono invertire i termini. Alcuni, spinti dalla fantasia, pensano solo al secondo punto: essere missionari. Ma non deve essere così: prima santi e poi missionari”.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Un sacerdote che non si dedica con fervore alla salvezza delle anime non è un vero sacerdote.




Dom, 16 maggio 2021 – ASCENSIONE DEL SIGNORE

At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20

Ascende il Signore tra canti di gioia

Nell’apparente distanza che si viene a creare con l’ascensione del Signore s’invera la missione della Chiesa, da quel momento chiamata a creare prossimità con tutti i popoli. In quella vicinanza Gesù stesso si manifesta. Questa è la sua promessa. Niente a che vedere con la diffusione di un’ideologia; è questione di un incontro che si rende possibile attraverso una mediazione umana, l’incontro di ogni persona con il suo Dio e Signore. Per quanto poveri e limitati, i missionari sono necessari.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Se il vostro cuore è pieno d’amore per Dio, sareste capaci di riscaldare anche i cuori più induriti e di attirarli a Dio; perché Dio affida la guida delle anime solo a chi Lo ama veramente, a chi Lo ama moltissimo.




Gio, 13 maggio 2021

Is 61,9-11; Sal 44; Lc 11,27-28

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio

Il ruolo di Maria è unico, indescrivibile: ha portato in sé il Figlio di Dio e lo ha dato al mondo! Eppure la sua grandezza sta ancor più nell’essere la più fedele discepola di suo figlio. È la beatitudine dell’ascolto e della vita plasmata dalla Parola. A questa beatitudine siamo chiamati anche noi e Maria è sempre al nostro fianco nel guidarci in questo cammino. La sua maternità spirituale è per noi fondamentale e lo è soprattutto nella missione: lei arriva prima e aiuta i missionari.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

La Madonna con la sua tenerezza penetra nei pensieri di Gesù, il suo divino Figlio; sa quanto gli siamo costati; sa che Gesù vuole la salvezza di tutti; conosce questo grande desiderio di Gesù, questa suprema volontà di Dio Padre.




Dom, 9 maggio 2021 – VI DOMENICA DI PASQUA

At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17

Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia

Riposiamo nelle bellissime parole di Gv 15. Il Signore si consegna a noi, aprendoci il suo cuore. Siamo i suoi amici, i suoi confidenti. Quale gioia più grande? Il Signore non s’impone con prepotenza, ma ci invita ad una relazione sempre più viva e profonda con lui. In questa relazione – in cui ci ritroviamo scelti e amati da lui – risiede la nostra gioia vera e da essa nasce la testimonianza e l’azione, centrate sempre in un’unica finalità: l’amore reciproco, su cui la vita si raccoglie.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Quando un missionario termina il suo curriculum di studi, deve sapere che ha sempre la parola di Dio, la Bibbia, da approfondire.




Gio, 6 maggio 2021

At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11

Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore

Dimorare nell’amore del Signore: questo è il programma del cristiano, che lo porta a condividere con tutti lo stesso amore che sperimenta in prima persona. La missione prima di ogni altra cosa è questione di gioia traboccante, come anche ci ricorda il ritornello del salmo odierno. La stessa osservanza dei comandamenti diventa risposta d’amore, non costrizione, tantomeno limitazione; è sentiero tracciato per aiutarci ad incanalare la nostra libertà verso il bene nostro e degli altri.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Tutti amiamo la nostra mamma e abbiamo fiducia in lei. Cerchiamo di amare la Madonna con amore filiale e facciamo il possibile per sentire sempre più questo affetto verso di lei.




Dom, 2 maggio 2021 – V DOMENICA DI PASQUA

At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8

A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea

Il verbo dimorare è uno di quelli che definiscono meglio la fede cristiana. Un mutuo abitare di Dio in noi e di noi in lui. Un mistero da togliere il fiato. Per chi proviene da culture nomadiche, la vera dimora non è la casa, ma la relazione. La tenda si smonta e si rimonta al bisogno, spostandosi a seconda delle stagioni; tutto è piuttosto instabile, eccetto le relazioni importanti, quelle rimangono. E sono pochissime. Così è per il credente, la cui vita si basa sulla relazione con il Risorto.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Dobbiamo trascorrere il mese di maggio con molto fervore. Se tutti i cristiani devono essere devoti della Madonna, molto di più devono esserlo i sacerdoti e i missionari. Cerchiamo dunque di santificare questo mese onorando Nostra Signora e crescendo nella sua devozione.




Gio, 29 aprile 2021

1Gv 1,5-2,2; Sal 102; Mt 11,25-30

Benedici il Signore, anima mia

“Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò”. Non c’è parola più consolante. È un invito che ci aspetta ogni giorno, un movimento del cuore sempre possibile, proprio perché le fatiche e le oppressioni non mancano mai. Evitarle? Questa è la reazione immediata, destinata però al fallimento. Non le cerchiamo, è vero, ma neanche le fuggiamo: proviamo invece a portarle a colui che lì ci aspetta. Se Cristo avesse scelto il successo, solo pochi l’avrebbero potuto seguire.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Ci sono persone che cercano solo cose grandi e straordinarie. Ciò non significa cercare Dio. Dio si trova sia nelle grandi che nelle piccole cose.




Dom, 25 aprile 2021 – V DOMENICA DI PASQUA

At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo

L’immagine di un gregge numeroso e compatto, che solleva la polvere al passaggio sui pascoli terrosi dell’Asia Centrale è molto cara ai Mongoli. È sinonimo di pace, abbondanza, vita. È per questa vita in abbondanza che il “pastore bello” è disposto a dare se stesso, con libertà assoluta. Nella consegna che Gesù fa di se stesso al Padre la possibilità di ogni nostra piccola o grande consegna, anch’essa portatrice di fecondità. Il mondo scarta, ma il Signore si offre anche al nostro rifiuto.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Com’è triste vedere un compagno che ha bisogno di aiuto e chi è presente vicino a lui non si muove. Come le nostre mani si aiutano l’una con l’altra, così deve essere in comunità aiutandoci l’un l’altro.