Gio, 30 settembre 2021

Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Lc 10,1-12

I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore

L’invito a pregare il signore della messe perché mandi operai nella sua messe è spesso usato come slogan per le giornate vocazionali. Il tema infatti si presta; solo che a volte dimentichiamo che non si tratta semplicemente di riempire i seminari – della serie “più siamo meglio è” – ma di formare quel tipo di operai che il Signore descrive: agnelli in mezzo a lupi, predicatori senza mezzi, pellegrini soggetti al buon cuore della gente, medici delle anime disposti anche al rifiuto. Tanti o pochi.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Sant’Alfonso diceva: “Chi prega si salva, chi non prega si danna”. Io mi permetto di dire: “Chi prega risponde alla vocazione. Chi non prega non le risponde e rischia perfino di perderla”.




Dom, 26 settembre 2021 – XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48

I precetti del Signore fanno gioire il cuore

Grande apertura mentale e ancor più grande senso di responsabilità personale. Si potrebbe sintetizzare così il messaggio del Vangelo odierno. La missione porta a contatto con l’umanità più variegata, che riserva sempre sorprese interessanti, soprattutto nel senso di sintonie inaspettate con il Regno e i suoi valori anche in contesti che sembrerebbero lontani. Il missionario allora dev’essere ancora più attento e responsabile, anche un po’ “spietato” verso se stesso: ne va della sua testimonianza.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

L’obbedienza è la furbizia dei santi ed è la bacchetta magica che trasforma tutto in oro. E’ la strada che conduce in cielo.




Gio, 23 settembre 2021

Ag 1,1-8; Sal 149; Lc 9,7-9

Il Signore ama il suo popolo

Il breve accenno al tetrarca Erode ci ricorda che quanto narrato nei Vangeli si è svolto in una cornice reale, con personaggi storici, luoghi, eventi registrati dai cronisti del tempo. Gli Evangelisti hanno sì una finalità teologica, ma i loro scritti non appartengono al genere letterario della fiaba o del mito. Nondimeno ciascuno di noi può specchiarsi in quei personaggi e riflettere su come si posizioni rispetto alle vicende narrate, che intendono raggiungerlo laddove si trova, personalmente.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Dobbiamo pregare sempre, giorno e notte. Ossia dobbiamo essere rivestiti della preghiera, come il corpo è rivestito dagli abiti.




Dom, 19 settembre 2021 – XXV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Sap2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3; Mc 9,30-37

Il Signore sostiene la mia vita

Gli evangelisti non perdono occasione di farci notare come i discepoli siano distanti da quanto Gesù tenta di far loro capire. Lui annuncia la sua passione, morte e risurrezione e loro pensano a onori e primi posti. Dev’essere stato davvero deprimente per Gesù notare questa loro distanza. Ma non si arrende e con infinita pazienza li conduce alla verità, anche se la capiranno tardi. Anzi, parte dai loro desideri – seppur sbagliati – per orientarli al bene: “Vuoi essere il primo? Bene, sii l’ultimo”.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

L’umiltà è una virtù e, pertanto, un modo di essere che si acquista con molti e ripetuti esercizi. Per questo, dobbiamo accettare tranquillamente le umiliazioni che Dio ci manda per abituarci.




Gio, 16 settembre 2021

1Tm 4,12-16; Sal 110; Lc 7,36-50

Grandi sono le opere del Signore

La dilatazione del nostro cuore dipende dall’esperienza del perdono ricevuto. Amiamo perché ci sentiamo amati. Vivere con l’intenzione di “restituire il dovuto” è condannarsi a morte già da vivi. Un amore calcolato è una parodia dell’amore, anzi è la sua contraddizione più evidente. Chi invece si accorge che “non ha di che restituire”, lascia finalmente che sia l’amore di Dio a riempirlo e riversa sugli altri la sovrabbondanza di quell’amore. Solo così acquistiamo la vera libertà.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Lo spirito di povertà esige che ci sia, da parte di tutti, una grande attenzione perché nulla si sprechi o si guasti per disattenzione. Gli oggetti che si hanno a disposizione in casa devono essere usati secondo le necessità: dove basta poco non si deve sprecare molto.




Dom, 12 settembre 2021 – XXIV DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Is 50,5-9a; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35

Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi

Quante volte anche noi rimproveriamo Dio, proprio come Pietro! Siamo noi a dettargli l’agenda e le modalità di compimento. Ma così non andiamo da nessuna parte, anzi ci perdiamo. È necessario allora quello che Gesù chiama rinnegare se stessi, prendere la propria croce e seguirlo. I santi – Pietro compreso – sono quelli che hanno saputo mettersi dietro a lui e hanno scelto di seguirlo, lasciando che la loro identità si ricostruisse su di lui. S. Paolo direbbe che si sono “rivestiti di Cristo”.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Ricordatevi che tutto ciò che noi missionari abbiamo è frutto del sacrificio dei benefattori. Certe offerte hanno il sapore delle lacrime e del dolore. E noi non vogliamo fare nessun sacrificio? Dio ce ne liberi!




Gio, 9 settembre 2021

Col 3,12-17; Sal 150; Lc 6,27-38

Ogni vivente dia lode al Signore

Anche l’abito tradizionale mongolo si può usare come le tuniche al tempo di Gesù: la parte anteriore, ripiegata dal bordo, può diventare conca per ricevere. Più spesso è il doppio petto a fare da tasca, dove in inverno i pastori infilano gli agnellini, per ripararli dal freddo. In ogni caso è questione di far spazio, svuotarsi per accogliere il dono. Quella misura “buona, pigiata, scossa e traboccante” è immagine dell’amore di Dio riversato in noi, che diventa amore gratuito, senza calcolo, puro.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

FESTA DI SAN PIETRO CLAVER. Oggi è la festa di San Pietro Claver, nostro patrono. Ammiriamo la carità e la pazienza eroica che egli, per più di quarant’anni, ebbe con gli Africani ridotti in schiavitù che arrivavano da Cartagena in Colombia.




Dom, 5 settembre 2021 – XXIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37

Loda il Signore, anima mia

Il gesto di Gesù ricorda quello creativo del Padre, che è all’origine di tutto. La differenza è che quell’uomo è già vivo, ma gli manca l’essenziale: il potersi relazionare. Egli è sordo e muto, un po’ come tutta l’umanità per la quale Gesù è venuto nel mondo. La missione mira a che ogni persona possa trovarsi davanti al Signore in tutta verità e senta il suo soffio entrare dentro, portando vita nuova. Non è principalmente un’idea da diffondere, ma un incontro da favorire, personalmente.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Che importa avere centinaia di seminaristi o di novizie se poi non sono come li voglio io? Ne preferisco pochi, ma buoni.




Gio, 2 settembre 2021

Col 1,9-14; Sal 97; Lc 5,1-11

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza

Pescatore perché peccatore. Sembra un gioco di parole, ma è la definizione dell’apostolo. Papa Francesco lo ricorda di continuo, soprattutto ai sacerdoti. Li chiama “paralitici guariti” e in quanto tali abilitati a diffondere la misericordia di Dio. Pietro, di fronte all’abbondanza della pesca miracolosa, avverte tutta la sua povertà; ed è precisamente in quel momento che riceve il mandato. Così per noi: riconoscendo il nostro limite, lo consegniamo a Dio perché sia spazio in cui lui agisce.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Mi piacerebbe morire senza aver mai commesso un peccato d’orgoglio. Quando sento che qualcuno mi chiama “Fondatore” e cose simili, mi fanno un effetto contrario.




Dom, 29 agosto 2021 – XXII DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b.22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23

Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda

Il Dalai lama (titolo onorifico in lingua mongola che significa “monaco sapiente come l’oceano”) ha detto: “La religione più concreta è un cuore buono”. Molti insegnamenti del Buddhismo vertono sulla purezza delle intenzioni e sulle modalità di rettificare il cuore. Per Gesù è chiaro che tutto ha origine nelle intenzioni e non tanto nell’osservanza di prescrizioni rituali. C’è un fertile terreno comune su cui camminare insieme, sempre rispettando l’originalità delle diverse tradizioni religiose.

Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

Chi si abitua a dubitare di tutto, dopo un po’ dubiterà anche delle verità di fede. Sembra una cosa non importante e invece finisce per turbare la mente.