Verso i capitoli generali
Carissimi Missionari, Missionarie e Laici Missionari della Consolata, [mentre leggete sono in svolgimento] i Capitoli generali dei due Istituti, che [sono iniziati] l’8 maggio 2023 a Nepi (Vt) per le Missionarie e il 22 maggio 2023 a Roma per i Missionari.
Come Direzioni generali, in spirito di famiglia e memori della bellissima esperienza del Convegno «Murang’a 2» (vedi dossier in MC 10/2022, ndr) svoltosi nel giugno 2022, abbiamo pensato di aprire uno spazio comune di riflessione e condivisione durante la celebrazione dei due Capitoli, che si concretizzerà nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 giugno 2023.
Il giorno 3 giugno le due assemblee capitolari si incontreranno e «allargheranno la tenda» alla partecipazione online di tutti i Missionari, le Missionarie e i Laici Missionari della Consolata che lo desiderano. […] Insieme potremo riflettere, guidati da alcuni esperti, circa le sfide e le opportunità del mondo odierno e l’evangelizzazione oggi.
Sabato 3 giugno avremo con noi i coniugi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, entrambi professori all’Università del Sacro Cuore di Milano, che ci aiuteranno a capire i macro scenari che caratterizzano il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo. Seguirà l’intervento del cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, indicando possibili percorsi di evangelizzazione come risposta alle sfide della realtà. La giornata del 4 giugno vedrà di nuovo le due assemblee capitolari riunite assieme in presenza a Roma per raccogliere i frutti della condivisione. Sarà elaborato un messaggio da inserire negli Atti capitolari dei due istituti, quale sintesi delle riflessioni scaturite da questo incontro e come segno di comunione.
[…] Affidiamo alla nostra Mamma Consolata, al nostro beato Fondatore e alle nostre beate Irene e Leonella questa iniziativa di famiglia.
Un saluto cordiale a ciascuno e ciascuna,
padre Stefano Camerlengo e suor Simona Brambilla
superiore e superiora generale, Nepi, 31/03/2023
Inaugurato «CAM – Cultures and Mission»
Presso la Casa Madre dei Missionari della Consolata di Torino, il 19 aprile 2023 si è inaugurato il nuovo Polo culturale «Cam – Cultures and Mission», uno spazio dedicato al dialogo e alla conoscenza delle civiltà e dei popoli attraverso un allestimento multimediale e l’esposizione di oggetti e testimonianze provenienti dagli oltre 120 anni di presenza missionaria nel mondo (cfr. MC aprile 2023).
Si tratta di un dono che l’Istituto Missioni Consolata vuole offrire alla città di Torino (e non solo, ndr), come spazio di dialogo e di confronto sulle tematiche dei diritti, della pace, della giustizia, della salvaguardia del creato.
Il Polo culturale Cam è stato inaugurato alla presenza delle autorità civili, tra cui il sindaco della città di Torino Stefano Lo Russo.
Ha inviato un messaggio anche l’arcivescovo di Torino, mons. Roberto Repole: «Caro padre Stefano [Camerlengo], […] inizio a mandare la mia vicinanza e la mia gratitudine per il dono del Polo culturale: oltre a essere una testimonianza viva della vostra attenzione alle persone di tutti i continenti, sono sicuro che sarà un punto di incontro e di dialogo fecondo per la città e la diocesi».
L’arcivescovo è poi stato presente alle 17.30 all’incontro dedicato al mondo ecclesiale, durante il quale ha portato un saluto anche mons. Marco Prastaro, vescovo di Asti, incaricato per la Conferenza episcopale piemontese della Commissione regionale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le chiese, e Migrantes; suor Maria Luisa Casiraghi, superiora della regione Europa delle Missionarie della Consolata; don Alessio Toniolo, direttore dell’Ufficio missionario diocesano.
Il Cam è un nuovo spazio espositivo moderno e interattivo che l’Istituto Missioni Consolata ha realizzato con l’obiettivo di mettere a disposizione della città un luogo che racconti l’incontro tra culture diverse e che celebri la vita e la bellezza della cooperazione tra popoli, prevedendo percorsi e aree a disposizione di scuole, associazioni e visitatori e facendone un punto di riferimento del territorio. Il Polo avvierà infatti numerose attività con l’obiettivo di coinvolgere scuole e organizzazioni giovanili per sensibilizzare sui temi della pace, della giustizia, della cura del creato, con un allestimento nel rispetto della sostenibilità ambientale – che ha visto il recupero e riutilizzo di materiali originali e l’utilizzo di tessuti naturali – con una forte ricaduta sociale per il territorio.
Il nuovo Polo culturale, oltre a offrire spazi di dialogo e confronto alla cittadinanza, valorizza infatti le collezioni museali e il patrimonio archivistico conservato in tutti questi anni dall’Istituto Missioni Consolata, su indicazione del suo fondatore. L’iniziativa è stata presentata da padre Stefano Camerlengo, superiore generale dell’Istituto Missioni Consolata, che ha dichiarato: «In questi oltre 100 anni di attività abbiamo sempre lavorato per l’incontro tra uomini e donne di fede e cultura differenti, collaborando per la difesa delle popolazioni e dei territori messi a dura prova da conflitti, povertà e cambiamenti climatici. La cooperazione e il dialogo tra popoli sono l’unica via per un’esistenza pacifica e un progresso sostenibile da un punto di vista sociale e ambientale e le nostre missioni lo dimostrano da sempre. Questo spazio nasce dunque per restituire alla città una preziosa testimonianza di quello che i nostri volontari, le nostre volontarie e i missionari hanno potuto vedere nei 29 paesi in cui operiamo, dall’Africa all’Asia, ma anche in Europa e America, dove da anni siamo impegnati nella difesa della foresta amazzonica a fianco delle popolazioni locali».
Il Cam aprirà al pubblico sabato 10 giugno in via Cialdini 4, a Torino. Consultare il sito cam.consolata.eu per informazioni più precise sugli orari di visita.
testo adattato dal comunicato stampa per il lancio del Cam