Ven, 16 aprile 2021
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15 Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15 Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa
“Senza misura egli dà lo Spirito”. Diceva il Beato Pierre Claverie – assassinato in Algeria nel 1996: “Il Vangelo è una forza di Dio, una dimostrazione di potenza, più che le opere, più che le parole. Questa potenza particolare, quella dell’amore, riconcilia popoli diversi, persone diverse, culture diverse, e forse anche religioni diverse quando si parla di dialogo. […] Tutta la missione si gioca negli incontri e non nelle strategie missionarie né nei progetti missionari, per quanto necessari”. […]
Sulla situazione sociale esplosiva ad Haiti abbiamo parlato nel numero di marzo di MC. Così come del problema del dilagare […]
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21 Il povero grida e il Signore lo ascolta Da Pensieri Luminosi, un pensiero al […]
At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15 Il Signore regna, si riveste di maestà Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno […]
At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8 Beato chi si rifugia in te, Signore Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno […]
Tommaso non l’hanno convinto gli altri 10 apostoli, è stato l’incontro con il Risorto a farlo cambiare. Padre Tiziano Tosolini, missionario saveriano in Giappone, ama far notare che se non ci sono riusciti gli apostoli forse dobbiamo convincerci anche noi missionari di oggi che chi tocca il cuore è proprio solo il Signore. Noi siamo lì per rallegrarci di come lui tocchi il cuore delle persone a cui siamo inviati a testimoniarlo, pronti a sussurrare con la vita il Vangelo della misericordia. […]
At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15 Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto Da Pensieri Luminosi, un pensiero al […]
At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14 La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo Da Pensieri Luminosi, un […]
I segni della passione non scompaiono dal corpo del Risorto. Anzi, sono proprio il modo con cui lui si fa riconoscere. Ogni nostra ferita è ormai impressa nella carne del Salvatore. Come diceva il vescovo Tonino Bello, le ferite diventano feritoie. Da quelle feritoie, a contatto con la loro incredulità perdonata e guarita, ai discepoli è dato di comprendere il senso profondo della Scrittura; il Risorto apre loro la mente. È quello che chiediamo anche per noi, per diventare veri testimoni. […]