Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Costruire la casa sulla roccia corrisponde in Mongolia a saper montare bene la propria ger (tenda tradizionale). I forti venti della steppa possono spazzarla via in pochi minuti. La nostra sequela di Cristo non può essere superficiale, improvvisata. Sono gli stessi cristiani mongoli a chiedercelo, esigendo da noi missionari profondità e coerenza. Occorre che tutti insieme ci mettiamo sempre e di nuovo in ascolto del Maestro e proviamo a trasformare in vita le sue parole, molto apprezzate in Asia.
Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano
la vita umana è tanto più piena e intensa, quanto più è vissuta per amore di Dio.