Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Lc 10,1-12
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore
L’invito a pregare il signore della messe perché mandi operai nella sua messe è spesso usato come slogan per le giornate vocazionali. Il tema infatti si presta; solo che a volte dimentichiamo che non si tratta semplicemente di riempire i seminari – della serie “più siamo meglio è” – ma di formare quel tipo di operai che il Signore descrive: agnelli in mezzo a lupi, predicatori senza mezzi, pellegrini soggetti al buon cuore della gente, medici delle anime disposti anche al rifiuto. Tanti o pochi.
Da Punti Luminosi, un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano
Sant’Alfonso diceva: “Chi prega si salva, chi non prega si danna”. Io mi permetto di dire: “Chi prega risponde alla vocazione. Chi non prega non le risponde e rischia perfino di perderla”.