Mer, 11 agosto 2021
Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20
Sia benedetto Dio: è lui che ci mantiene tra i viventi
Dt 34,1-12; Sal 65; Mt 18,15-20
Sia benedetto Dio: è lui che ci mantiene tra i viventi
2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Beato l’uomo che teme il Signore
Se noi vogliamo essere religiosi solo a metà, meglio non esserlo. A noi non basta fare un po’ di bene, dobbiamo farne il più possibile.
Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore
Voglio che studiate il più possibile, con impegno e determinazione. Senza
1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51
Gustate e vedete com’è buono il Signore
La mormorazione contro la “pretesa” di Gesù nella sinagoga di Cafarnao continua nei nostri dubbi davanti all’eucaristia: ma com’è possibile che quel pane…? Non era più facile per i contemporanei di Gesù rispetto a noi, c’è sempre di mezzo lo spazio della nostra libertà. L’attrazione che il Padre esercita su ciascuno di noi rispetta sempre i nostri tempi. L’eucaristia attrae, silenziosamente. Ogni giorno è un’occasione unica per (ri)scoprirne il senso e così entrare nella beatitudine della fede.
S’inganna il missionario che si dedica esclusivamente al lavoro della missione e trascura la preghiera , la pratica della virtù, l’osservanza dei voti e delle costituzioni
Dt 6,4-13; Sal 17; Mt 17,14-20
Ti amo, Signore, mia forza
Generosità, coraggio, allegria! Dio vuole anime forti e decise, disposte a lavorare per Lui. Guai a coloro che sono svogliati nel loro impegno di santificazione. Il cielo non è per i pigri!
Dn 7,9-10.13-14; Sal 96; 2Pt 1,16-19; Mc 9,2-10
Il Signore regna, il Dio di tutta la terra
Gesù non diventa un altro, ma lascia trasparire per un momento la sua gloria. È l’esperienza più necessaria che dovremmo chiedere di continuo nella preghiera: poter essere così rapiti dal suo volto da non vedere più altro, se non Gesù solo, con noi. In Oriente i santi sono detti i “somigliantissimi”, coloro il cui volto è ormai trasfigurato dal Risorto. È il suo volto che irradiano nelle pieghe della loro umanità, diventata trasparenza di Dio. La missione è cammino verso questa trasfigurazione.
Che bello sarebbe se nelle comunità si potesse vivere senza superiore! Sarebbe segno di buon spirito e responsabilità!
Nm 20,1-13; Sal 94; Mt 16,13-23
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore
N. aveva accolto la fede con entusiasmo e convinzione. Un mese dopo il battesimo arriva affannata: c’è stato un incidente stradale e una persona è morta. “Se la mia scelta è giusta, questo non sarebbe dovuto capitarmi! Sarà che mi sono sbagliata?”. “Nessun errore”, ho cercato di dirle, “Il Signore è con te anche adesso”. Ma intanto tremavo. È l’automatismo che abbiamo tutti dentro: se sei bravo, non ti succederà niente. Ma Gesù capovolge questa fragile logica e ci mette in fila dietro di lui.
In tutto ciò che era di mia competenza e con l’aiuto di Dio ho sempre lavorato, sia nel santuario della Consolata, sia nel seminario delle missioni. Ora tocca a voi aderire ai disegni di Dio. Io non posso fare tutto. Ad ognuno la sua parte.
Nm 13,1-3a.25-14,1.26-30.34-35; Sal 105; Mt 15,21-28
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo
Gli anni di vita che ho davanti a me saranno pochi, ma anche se fossero tanti, vorrei usarli tutti per fare il bene e farlo bene. Come diceva san Giuseppe Cafasso (zio materno dell’Allamano, ndr): “il bene deve essere fatto bene e senza rumore”.
di Paolo Moiola, Giovanni (Gianni) Vaccaro e Wilfredo Ardito Vega
Nm 12,1-13; Sal 50; Mt 14,22-36
Perdonaci, Signore: abbiamo peccato
Nellla liturgia, la Chiesa ci offre un alimento spirituale concreto. Celebrata con dignità, la liturgia conduce a Dio, mal celebrata ci allontana.