Dom, 2 maggio 2021 – V DOMENICA DI PASQUA
At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8
A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea
Il verbo dimorare è uno di quelli che definiscono meglio la fede cristiana. Un mutuo abitare di Dio in noi e di noi in lui. Un mistero da togliere il fiato. Per chi proviene da culture nomadiche, la vera dimora non è la casa, ma la relazione. La tenda si smonta e si rimonta al bisogno, spostandosi a seconda delle stagioni; tutto è piuttosto instabile, eccetto le relazioni importanti, quelle rimangono. E sono pochissime. Così è per il credente, la cui vita si basa sulla relazione con il Risorto.
Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano
Dobbiamo trascorrere il mese di maggio con molto fervore. Se tutti i cristiani devono essere devoti della Madonna, molto di più devono esserlo i sacerdoti e i missionari. Cerchiamo dunque di santificare questo mese onorando Nostra Signora e crescendo nella sua devozione.