Mar, 20 aprile 2021

At 7,51-8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35

Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Amare il prossimo più di noi stessi: ecco il programma di vita del missionario. Se non arriviamo al punto di amare gli altri più di noi stessi, potremo avere il nome di apostoli, ma non ne avremo la sostanza.




Lun, 19 aprile 2021

At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29

Beato chi cammina nella legge del Signore


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Un giorno mi venne l’idea di contare tutte le buone ispirazioni che Dio mi inviava. Cominciai al mattino e, quando giunse mezzogiorno, avevo già perso il conto, da tante che erano.




Dom, 18 aprile 2021 – III DOMENICA DI PASQUA

At 3,13-15.17-19; Sal 4; 1Gv 2,1-5a; Lc 24,35-48

Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto

Da dove viene il nostro turbamento? E i dubbi che affollano il nostro cuore? Forse anche noi siamo ancora troppo ripiegati su noi stessi, invece di volgere lo sguardo verso il Signore. Lui è qui, a dirci “sono proprio io!”. Le sofferenze sono tante, i problemi pure; a volte però, per uno strano gioco della mente, finiamo di alimentare tutto questo scenario d’inquietudine, invece di consegnarlo fiduciosamente nelle mani di chi ci ama da morire (e da risorgere). Ricominciamo ad affidarci.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Ci sono giorni in cui problemi e tristezze colpiscono i nostri pensieri, gli affetti, il cuore. In questi momenti una buona parola è spesso sufficiente per rasserenare il nostro spirito.




Sab, 17 aprile 2021

At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21

Su di noi sia il tuo amore, Signore


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Riempite la vostra vita dello spirito di Gesù. Fate tutto per Lui e tutto riceverete da Lui. Egli sarà la vostra felicità in terra e la vostra ricompensa in Cielo.




Ven, 16 aprile 2021

At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15

Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa




Gio, 15 aprile 2021

At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36

Ascolta, Signore, il grido del povero

“Senza misura egli dà lo Spirito”. Diceva il Beato Pierre Claverie – assassinato in Algeria nel 1996: “Il Vangelo è una forza di Dio, una dimostrazione di potenza, più che le opere, più che le parole. Questa potenza particolare, quella dell’amore, riconcilia popoli diversi, persone diverse, culture diverse, e forse anche religioni diverse quando si parla di dialogo. […] Tutta la missione si gioca negli incontri e non nelle strategie missionarie né nei progetti missionari, per quanto necessari”.


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Come cristiani dobbiamo pensare alla salvezza della nostra anima, ma come missionari, dobbiamo pensare alla salvezza di tutti: voi avete l’Africa e il mondo intero.




Haiti: rapiti sette religiosi e tre famigliari in un colpo solo


Sulla situazione sociale esplosiva ad Haiti abbiamo parlato nel numero di marzo di MC. Così come del problema del dilagare del rapimento, come diffuso strumento di generazione di reddito.

Il numero di rapimenti ha subito un brusco aumento nel primo trimestre di quest’anno: sono stati censiti 142 casi tra gennaio e marzo, circa tre volte quelli del primo trimestre 2020 (51).

Il fine settimana scorso (10-11 aprile) si è verificato un record in questo senso, perché 12 sono state le persone rapite di cui sette membri della chiesa haitiana.

Domenica 11 nella zona di Croix-des-Bouquet, comune alla periferia Nord-Est della capitale Port-au-Prince, aveva luogo la cerimonia di insediamento del nuovo parroco, padre Arnel Joseph, a Ganthier.

Ma alcuni degli invitati alla celebrazione non sono mai arrivati. Si tratta di due religiose, suor Anne Marie Dorcélus e suor Agnès Bordeau (francese) e cinque religiosi, di cui i padri Evens Joseph, Michel Briand (francese), Jean Nicaisse Milien e Joel Thomas della Società dei preti di Saint Jaques, e padre Hugues Baptiste, dell’arcidiocesi di Cap-Haitien. Come anche tre membri della famiglia del padre Joseph. Sono stati tutti portati via da un gruppo di banditi armati.

È il più grosso rapimento di gruppo di religiosi finora registrato. La Conferenza haitiana dei religiosi (Chr) ha protestato per l’inefficienza del governo nel combattere al piaga dei rapimenti.

Poche ore prima, nella notte tra sabato e domenica, era stato rapito il Gran maestro della loggia massonica Grande Oriente di Haiti, l’avvocato Yves Benoit Jean-Marie.

Il medico Trevant Valembrun, noto e attivo in diversi ospedali della capitale era invece stato rapito sabato 10.

I riscatti chiesti sono sovente di alcuni milioni di dollari, che poi sono negoziati al ribasso. Viste alcune liberazioni recenti, è chiaro che i soldi sono pagati. Il gioco, insomma, funziona.

Il primo ministro Joseph Jouthe durante una conferenza stampa martedì 13 aprile ha dichiarato di aver preso disposizioni contro questi atti di criminalità. Jouthe ha sostenuto in passato di aver smantellato la gang (gruppo criminale) chiamato «400 mwenzo», che controlla Croix-des-Boquets, ed è la probabile responsabile dei rapimenti di domenica.

La polizia resta incapace di combattere le bande che imperversano nel paese, che le autorità stimano essere circa 175.

Si ricorda che il presidente Jovenel Moise, il cui mandato è scaduto il 7 febbraio scorso, è rimasto in carica, pretendendo, grazie a un cavillo costituzionale, che la sua scadenza sia lo stesso giorno del 2022. Moise ha l’appoggio dei principali partner internazionali di Haiti, quali Nazioni Unite, Usa, Unione europea. Il suo governo, de facto, sta organizzando una modifica della Costituzione haitiana, che porterebbe allo smantellamento di molti diritti acquisiti dalla fuga di Jean-Claude Duvalier (febbraio 1986) ad oggi. Il sistema della gang è in realtà un meccanismo funzionale a questa operazione, che si può leggere anche come un golpe istituzionale.

Marco Bello

© Valerie Baeriswyl / AFP




Mer, 14 aprile 2021

At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21

Il povero grida e il Signore lo ascolta


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Nelle opere di Dio è bene procedere nel seguente modo: pregare per conoscere la volontà di Dio; riflettere e chiedere consiglio; per ultimo seguire le disposizioni che ci vengono date dai superiori.




Mar, 13 aprile 2021

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15

Il Signore regna, si riveste di maestà


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Il bene deve essere sempre fatto bene e senza far rumore. Sacrifichiamoci senza far fracasso attorno a noi. L’importante non è fare molte cose, ma farle bene.




Lun, 12 aprile 2021

At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8

Beato chi si rifugia in te, Signore


Da Pensieri Luminosi, un pensiero al giorno del beato Giuseppe Allamano

Nelle difficoltà, nei momenti di tristezza e nostalgia, non dobbiamo ricorrere prima agli amici, poi ai libri e solo per ultimo a Gesù sacramento. No, assolutamente no!! Prima di tutto ricorriamo a Gesù.