Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito
Per la mentalità magico-ritualistica di certe tradizioni religiose, uno come Gesù è il massimo della sfortuna: morto violentemente, giovane, senza figli. Non sbandieriamo la sofferenza di quei momenti terribili, basta ascoltare la Parola, già molto esplicita. C’è un silenzio speciale, interrotto dal sibilo del vento che immancabilmente si abbatte sulla nostra tenda quel giorno. Anche la natura partecipa al dolore. Siamo al cuore dello scandalo. Immenso dolore, massima solidarietà con tutti.