Ven, 19 febbraio 2021 – dopo le Ceneri

Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Cercate sempre di ascoltare la Parola di Dio con attenzione; dopo analizzate il messaggio in essa contenuto; è come un pozzo molto profondo; richiede sacrificio attingere l’acqua con la carrucola, ma questo sforzo si trasforma in consolazione.




Gio, 18 febbraio 2021 – dopo le Ceneri

Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25

Beato l’uomo che confida nel Signore

Il Signore non ci tiene all’oscuro, ci dice chiaramente cosa comporta la sua missione nel mondo. Il Figlio di Dio si consegna alle nostre mani, consapevolmente; e di questo vuol farci partecipi. Solo nella logica dell’amore abbiamo accesso al senso più profondo di queste parole, che non sono un inno al dolorismo, ma un invito a seguire la strada da lui aperta. Noi vediamo solo il passo che stiamo compiendo, il Signore ha in mano la storia. Decidiamo di fidarci, camminando dietro a lui.


Da Punti luminosi, pensieri quotidiani del beato Giuseppe Allamano

Se avremo amore al prossimo, avremo tutto; Dio sembra che si compiaccia di più nel vedere che ci vogliamo bene e amiamo il prossimo, più che lui stesso.




Mer, 17 febbraio 2021 – MERCOLEDÌ DELLE CENERI

Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato

L’inizio della quaresima corrisponde quasi sempre in Mongolia ai giorni festosi del capodanno lunare. È il “mese bianco”, che ci ricorda come tutto deve tornare alla purezza delle origini, i debiti devono essere saldati, s’inizia un anno nuovo. Il lungo e spietato inverno è al giro di boa, c’è ancora speranza. Un’immagine molto bella del rinnovamento a cui tende questo sacro tempo verso la Pasqua. Non le facce lunghe del fariseismo, ma la gioia discreta anche nel digiuno, per convertirci alla vita.


Se ancor oggi, dopo duemila anni di cristianesimo, una grande parte dell’umanità non è ancora stata evangelizzata, e se la predicazione del Vangelo non produce oggi quell’impatto dei tempi apostolici, non dipenderà dal fatto che manca la santità negli evangelizzatori?

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Mar, 16 febbraio 2021

Gen 6,5-8; 7,1-5.10; Sal 28; Mc 8,14-21

Il Signore benedirà il suo popolo con la pace

Oggi la chiesa celebra il Beato Giuseppe Allamano. Un uomo rapito dalla bellezza di Dio, che a inizio ‘900, dalla penombra del santuario mariano più caro ai Torinesi, ha saputo raggiungere gli estremi confini, attraverso i suoi missionari e le sue missionarie. Un’unica famiglia che lo Spirito ha generato nella Chiesa servendosi di lui, innamorato dell’eucaristia e della Vergine Maria, che ci ha consegnato come pilastri della nostra azione missionaria.


FESTA DEL BEATO ALLAMANO.

Alla mia morte non voglio che si alteri niente nella vita della comunità; chiedo solo che facciate turni di adorazione al Santissimo Sacramento, affinché, quando il mio corpo verrà sepolto in terra, la mia anima possa andare in cielo.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Lun, 15 febbraio 2021

Gen 4,1-15.25; Sal 49; Mc 8,11-13

Offri a Dio come sacrificio la lode


Dobbiamo alimentare una fiducia tanto grande da fare miracoli: una fiducia che ci renda audaci e persino “prepotenti” nell’ottenere le grazie. Dio non si offende per questo.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Dom, 14 febbraio 2021 – VI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia

Gesù sceglie luoghi deserti, per non farsi acclamare come santone guaritore. La sua è una missione più grande. Eppure da questo miracolo del lebbroso purificato abbiamo uno squarcio sul cuore di Dio: “lo voglio, sii purificato!”. La volontà di Dio è sempre salvifica, stabile il suo desiderio di guarirci, di rimetterci in piedi. Questo è il cuore di Dio verso ciascuno dei suoi figli. Le sue viscere di misericordia sussultano al nostro dolore, che lui stesso ha assunto su di sé.


Solo in cielo potremo comprendere la grandezza della vocazione missionaria. Non c’è stato nessun santo che non abbia desiderato di essere missionario.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Sab, 13 febbraio 2021

Gen 3,9-24; Sal 89; Mc 8,1-10

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione


L’unione del cuore e della volontà alleggerisce la stanchezza, produce energia e conduce alla vittoria. Lavorate di comune accordo e Dio benedirà il vostro lavoro.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Ven, 12 febbraio 2021

Gen 3,1-8; Sal 31; Mc 7,31-37

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa


Ognuno di voi, missionari e missionarie della Consolata, deve essere fedelissimo nel compiere i propri doveri religiosi: se capitasse che un giorno si perdessero le regole, ogni religioso verrà riconosciuto come regola viva.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)




Gio, 11 febbraio 2021

Is 66,10-14c; Gdt 13,18-19; Gv 2,1-11

Tu sei splendido onore della nostra gente

Maria è presente al primo dei segni compiuti da Gesù e all’ultimo, il sommo, quello della croce. Sentiamoci abbracciati dalla Madre di Dio. In Mongolia c’è una particolare venerazione per la mamma. Buona parte del lirismo tradizionale è dedicato a lei. In una cultura nomadica, abituata agli spostamenti e ai cambi, la mamma rappresenta il punto fisso, ciò che non muta anche se tutto attorno le cose passano. Nella storia Maria sceglie i piccoli, come a Lourdes, per riportarci all’essenziale.


Un po’ di carità risolve tutto. Siamo fragili come vasi di terracotta posti gli uni accanto agli altri scocciandoci reciprocamente. La medicina è la carità: allarghiamoci il cuore.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)


Ventinovesima Giornata Mondiale del Malato

Cari fratelli e sorelle!
La celebrazione della XXIX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio 2021, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità. Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa. […]
Davanti alla condizione di bisogno del fratello e della sorella, Gesù offre un modello di comportamento del tutto opposto all’ipocrisia. Propone di fermarsi, ascoltare, stabilire una relazione diretta e personale con l’altro, sentire empatia e commozione per lui o per lei, lasciarsi coinvolgere dalla sua sofferenza fino a farsene carico nel servizio (cfr Lc 10,30-35).

Qui il testo completo del messaggio di papa Francesco
Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati“.




Mer, 10 febbraio 2021

Gen 2,4b-9.15-17; Sal 103; Mc 7,14-23

Benedici il Signore, anima mia!


Ci sono persone che non sono capaci di allargare il cuore. Hanno poca speranza e persino dubitano di Dio.

(da PUNTI LUMINOSI, Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano)