I protagonisti della lotta

Il movimento d’indipendenza irlandese trae origine dall’United Irishmen (irlandesi uniti), fondato nel 1790 sull’onda degli ideali della rivoluzione americana e francese. Lontana dagli ideali religiosi, l’United Irishmen aspirava a creare una nazione unita e secolare attraverso l’azione politica. Solo nel 1850, con la fondazione del Movimento feniano, appoggiato dagli irlandesi emigrati in Usa dopo la grande carestia, si fa strada l’idea di una rivoluzione armata su larga scala.
Nel novembre 1913 vennero formati gli Irish Volunteers (Oglaigh na hEireann. volontari irlandesi) per «assicurare e mantenere i diritti e le libertà comuni a tutta la gente dell’Irlanda». L’Insurrezione di pasqua del 1916, repressa nel sangue da Londra, indusse Micheal Collins, leader degli Irish Volunteers, a iniziare la guerriglia, divenendo l’Irish Republican Army (esercito repubblicano irlandese), dal quale nacquero tutte le altre organizzazioni paramilitari repubblicane che operano in Irlanda del Nord.
La divisione dell’isola sancita nel 1922, con la nascita dello Stato libero d’Irlanda menomato delle Sei Contee a nord, provocò un violento dibattito all’interno del movimento repubblicano che sfociò in una sanguinosa guerra civile tra l’Ira dell’Eire e l’Ira delle Sei Contee. Nel 1932 Eamon de Valera, si staccò dall’Ira fondando il Fianna Fail, il maggior partito della nazione.
L’Ira continuò la sua battaglia nel territorio britannico, senza però destare particolari preoccupazioni all’esercito di sua maestà. Solo dopo gli anni ‘60, con la comparsa dei movimenti dei diritti civili attaccati violentemente dagli unionisti e dalla polizia locale (Royal Ulster Constabulary, Ruc), la popolazione cattolica nordirlandese cominciò a chiedere protezione ai volontari armati. I vertici dell’Ira, però si divisero sulle azioni da intraprendere e nel dicembre 1969 l’organizzazione si divise tra Official Ira (Oira), di orientamento marxista e ateo, contraria all’uso della violenza, e la Provisional Ira (Pira o Ira, chiamati anche Provos), di ideali socialisti, dichiaratamente cattolica, che continuò la lotta armata.
Se la Pira era politicamente rappresentata dallo Sinn Fein, l’Oira ebbe come ombrello politico il Partito dei lavoratori (Workers’ Party). Nel 1972 l’Oira dichiarò una tregua armata, non condivisa dai membri più radicali che, il 10 dicembre 1974, fondò il Pra (People’s Republican Army, esercito repubblicano del popolo), in seguito diventato Crf (Catholic Reaction Force, forza di reazione cattolica) e infine Inla (Irish National Liberation Army, esercito di liberazione nazionale irlandese), ancora oggi presente con una trentina di membri attivi, rappresentata politicamente dall’Irsp (Irish Republican Socialist Party, partito socialista repubblicano irlandese).
Il processo di pace in cui venne coinvolta la Pira dal 1986 non trovò consensi tra un centinaio di militanti, i quali nel 1986 fondarono la Cira (Continuity Ira), appoggiata dal Republican Sinn Fein, responsabile della bomba al Kyyhelvin Hotel di Enniskillen del 1996 e dell’uccisione di lord Mountbatten. Proprio la bomba di Enniskillen portò una successiva divisione della Cira che vide staccarsi un gruppo di militanti fondatori della Real Ira (Rira), politicamente appoggiata dal 32-Counties Sovereignity Movement (movimento per la sovranità delle 32 cotee).

Piergiorgio Pescali

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