Alcuni dati sull’acqua
SEMPRE MENO ACQUA
• acqua sul pianeta:
– 97,5% di acqua salata
– 2,5% di acqua dolce
– 0,5% di acqua dolce accessibile
• disponibilità (potenziale) di acqua dolce a testa all’anno:
– nel 1950: 17.000 metri cubi
– nel 2002: 6.600 metri cubi
– nel 2025: 4.800 metri cubi
Fonti: Nazioni Unite, rapporto Legambiente 2003, Quotidiano responsabile (Emi), Internazionale.
DATI DA BRIVIDI
• persone senza accesso all’acqua potabile:
più di 1 miliardo di persone (da 1,1 a 1,4 miliardi); l’88% dell’acqua potabile mondiale viene consumata solo dall’11% della popolazione.
• consumo (domestico) di acqua dolce a testa:
– uno statunitense: 700 litri di acqua al giorno
– un europeo: 200 litri
– un palestinese: 70 litri
– un haitiano: 20 litri
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) al di sotto della soglia di 50 litri al giorno per abitante si può parlare di «sofferenza per mancanza d’acqua».
• morti a causa dell’acqua insalubre:
30.000 morti al giorno, soprattutto bambini e anziani.
• consumi (domestici) di acqua in Italia:
– ogni italiano consuma 250-300 litri di acqua al giorno (ma – secondo Legambiente – il prelievo alla fonte è di 387 litri: la differenza si perde per strada!); siamo primi in Europa e terzi nel mondo, dopo gli Stati Uniti e il Canada.
Come consumano i loro 250-300 litri d’acqua gli italiani? In maniera sorprendente: 39% per bagno o doccia, 20% per i sanitari (gabinetto), 12% per il bucato (lavatrice), 10% per il lavaggio delle stoviglie, 6% per l’uso in cucina, 6% per il lavaggio dell’auto e per il giardino, 6% per altri usi e soltanto l’1% per bere.
Sono esclusi da questo computo i quantitativi di acqua utilizzati per l’agricoltura (di gran lunga la prima consumatrice), per l’industria e per la produzione di energia.
• consumi di acqua in bottiglia in Italia:
– ogni italiano consuma 184 (!) litri di acqua in bottiglia all’anno, un primato mondiale.
Fonti: Nazioni Unite, rapporto Legambiente 2003, Quotidiano responsabile (Emi, 2004), Internazionale, Earth Policy Institute.
Paolo Moiola