Santa Brigida: pub …paradiso
Fondatrice e badessa di uno dei primi monasteri irlandesi, santa Brigida è la santa più popolare in Irlanda, seconda solo a san Patrizio, di cui continuò l’opera di evangelizzazione dell’isola. Ella nacque verso la metà del v secolo a Fochairt, presso Dundalk.
Secondo alcune tradizioni agiografiche, avrebbe avuto solo 6 anni alla morte di san Patrizio, si sarebbe consacrata al Signore in tenera età, secondo l’usanza del tempo, per poi ricevere il velo dalle mani di altri santi.
La sua vita è intrisa di leggende: sarebbe addirittura stata ordinata vescovo. È storicamente certo che fu badessa del monastero maschile e femminile da lui fondato a Kildare, a 60 chilometri a sud ovest di Dublino. Era infatti abbastanza comune nella chiesa celtica che una donna in qualità di superiora governasse entrambi i rami di un monastero.
La sua leggendaria figura costituisce una sorta di anello di congiunzione tra il mondo pagano celtico e il cristianesimo appena esordiente. Per questo i racconti della sua vita, come di molti altri santi celtici e medioevali, è ricalcata sulla falsariga degli episodi evangelici della vita di Gesù, inestricabilmente intrecciati con mitologia e saghe celtiche. Oltre alla nascita preannunciata da un druido, alla raccolta di discepoli attorno a se, le vengono attribuiti vari miracoli, come nel caso di Gesù, rispondenti ai bisogni del prossimo. Il più famoso è quello ricalcato sulle nozze di Cana: nel Meath la santa «spillò birra da un solo barile per 18 chiese, in quantità tale che bastò dal giovedì santo alla fine del tempo pasquale» (Breviario di Aberdeen).
Simpatica è una sua preghiera, in cui descrive il «banchetto celeste», con tutti gli abitanti del paradiso, e termina con queste parole:
«Vorrei un lago di birra per il Re dei re.
Vorrei che ci fosse allegria nel bee.
Vorrei anche Gesù qui.
Vorrei guardare la famiglia celeste
che ne beve per l’eternità».
Morì verso l’anno 524. Data della sua festa fu da sempre il 1° febbraio, giorno in cui è ancora oggi ricordata anche dal martirologio ufficiale della chiesa cattolica, che nel delineare il profilo della santa riporta i pochissimi dati certi sulla sua vita: badessa e fondatrice di uno dei primi monasteri irlandesi, nonché prosecutrice dell’opera di evangelizzazione intrapresa da san Patrizio.
Benedetto Bellesi