LETTERE – Abbracci da Sevilla
Carissimi tutti,
grazie mille per la vostra stupenda rivista che tanto mi aiuta a capire meglio i problemi dell’umanità e ad assumermi la parte di responsabilità che mi spetta. Grazie alla quasi totale comprensione della lingua italiana, posso gustare, mese dopo mese, gli stupendi articoli e il loro contenuto. Sono inoltre felice di potere, a volte, incontrare qualche ex-compagno di noviziato, trascorso alla Certosa di Pesio nel 1969-70, sotto la guida di padre Giuseppe Mina, recentemente scomparso.
Abbracci a tutti da Sevilla, da un ex allievo che per 8 anni ha vissuto la meravigliosa esperienza di essere membro dell’Istituto, ma che il Signore ha incamminato su un’altra strada; ma continuo a collaborare con la vostra casa di Madrid.
Carmona