E’ UN PROGETTO che ha come scopo la ricerca di soluzioni possibili per affrontare il grave problema abitativo a Torino. La filosofia dell’intervento si ispira alle riflessioni maturate nel corso del convegno «La chiesa dialoga con la città», voluto dal cardinale Severino Poletto nel giugno del 2000.
Tante sono le problematiche che Torino deve affrontare: è necessario che tutte le forze sane della città sappiano mettersi in dialogo per trovare soluzioni rispettose delle persone, della storia, della tradizione culturale, dell’economia e società civile nel suo complesso.
I due uffici dell’arcidiocesi, Caritas diocesana e Pastorale del lavoro, si sono concentrati sul disagio abitativo, soprattutto focalizzando nel mercato della locazione una delle esperienze necessitanti un rilancio significativo, a beneficio delle persone e dell’economia del territorio. Il cammino di riflessione ed elaborazione è stato lungo; ma ha consentito di introdurre positive sinergie sia tra enti di ispirazione ecclesiale sia tra altre realtà: Ufficio Pastorale Migranti, Società San Vincenzo De Paoli, gruppi di volontariato vincenziano, Il Riparo, Federabitazione Confcornoperative Piemonte, Sicet, Patronato provinciale Acli, Cicsene e Cooperativa sociale «Tenda Servizi», ivi compreso il Comune di Torino (concedendo tra l’altro il patrocinio), la Compagnia San Paolo, la Fondazione CRT.
L’unità di intenti intende rilanciare il mercato locativo, offrendo ai proprietari seri incentivi e garanzie, coniugando azioni di accompagnamento degli inquilini. Il fabbisogno di case spinge ad ipotizzare misure più incisive e radicali, poiché la domanda si presenta con volti diversi e richiede risposte diversificate.
A Torino infatti non abbiamo solo gli sfrattati, i casi sociali, le fasce deboli, ma anche nuove forme di emergenza abitativa: e, cioè, quella relativa alle giovani coppie, alle donne sole e con bambini, a giovani famiglie, agli anziani, agli immigrati; tutte persone che regolarmente lavorano e che necessitano di una casa. La città ha il dovere di occuparsene.
L’iniziativa «Insieme per la casa» renderà possibile l’utilizzo di nuovi strumenti, oltre a quelli già sperimentati dal Centro Servizi per la locazione foiti dal Comune di Torino. Gli strumenti offerti da «Insieme per la casa» sono:
1. fondo di garanzia per eventuali morosità da parte degli inquilini;
2. assicurazione in caso di danni causati all’alloggio per mal comportamento dell’inquilino;
3. disponibilità di alloggi «transitori», utilizzabili per situazioni di emergenza e/o sfratto.
Inoltre «Insieme per la casa» assicura:
– accompagnamento nel dialogo e nei rapporti con inquilini, amministratori e condomini;
– accompagnamento ed assistenza tecnica per lo svolgimento di pratiche presso gli uffici pubblici;
– assistenza per contratti di locazione e compravendita;
– reperibilità di operatori per il confronto su questioni tecniche;
– monitoraggio continuo delle persone prese in carico dal progetto con visite domiciliari.
Il progetto nel primo semestre di attività ha inserito circa 60 famiglie, ma tantissime sono le richieste, in lista d’attesa, di persone italiane e straniere.
Vuoi aiutarci?
Sei un proprietario, hai un amico che ha un alloggio vuoto, sei un agente immobiliare? Contattaci. Senza alcun impegno, ti illustreremo nei dettagli tutte le garanzie che siamo in grado di offrirti.
I nostri recapiti sono:
• Comitato tecnico gestionale / Cicsene 011/74.12.435; cicsene@cicsene.org
• Cooperativa sociale «Tenda Servizi»
insiemeperlacasa@libero.it
Wally Falchi
Wally Falchi