Scrivo in merito alla lettera di
Giuseppe Torre. Sono contento
che qualcuno abbia ancora il coraggio
e l’onestà intellettuale di dire
la verità. I fatti citati sono documentati
e le prove sono sotto gli
occhi di tutti.
Nonostante ciò, chiunque cerchi
di affrontare questi argomenti
«tabù» viene sistematicamente denigrato
e tacciato di sovversione,
collaborazione con i terroristi e di
essere «antiamericano».
Risultato: molte persone sono già
state messe a tacere e, su tutte le
televisioni e sulla maggior parte dei
giornali, si sente esclusivamente una
voce, la «versione ufficiale»,
quasi esistesse un «ufficio di propaganda
» anche in Italia. «La guerra è
umanitaria e preventiva. Libereremo
gli iracheni dalla tirannide».
Ma come è possibile che i più
spietati dittatori si trovino sempre
in luoghi di forte interesse petrolifero
e mai altrove? Come è possibile
che non ci accorgiamo che ci stanno
prendendo in giro?
Spero che Missioni Consolata rimanga
sempre una voce fuori dal
coro, indipendente ed onesta. Non
smettete di dirci la verità. Grazie.
Simone Naretto