Ho letto «la parabola di Luca».
Pensate che il vostro mensile
sia letto da imbecilli? No. La parabola
del buon samaritano è stata
stravolta da GIANCARLO TELLOLI, proponendo
come esempio un comunista.
L’autore della lettera conosce forse
molto poco di quanto è successo
in Russia dal 1917; non conosce o fa
finta di dimenticare cosa sta facendo
oggi la Russia, zitta zitta, in Cecenia,
massacrando un popolo che
chiede solo l’indipendenza. Peccato
che Missioni Consolata non scriva un
articolo (naturalmente onesto) sulla
situazione cecena!
Caro Giancarlo, senza guerra, sotto
il comunista Stalin furono uccisi
e torturati milioni di persone: legga
il libro da poco pubblicato sul «comunismo».
Mi stupisco che Missioni
Consolata pubblichi lettere come la
sua, che io definisco demente, e non
quelle che dicono la verità.
Quante lettere sono state cestinate
da Missioni Consolata? In che cosa consisteva
la loro verità?… Alla Cecenia la
nostra rivista ha dedicato ben due dossiers,
scritti da B. BALESTRA, esperta di
problemi russi: documentano una tragedia
di enormi proporzioni, con atrocità
commesse dai soldati russi e dai
guerriglieri ceceni (Missioni Consolata,
marzo 2000 e marzo 2001)… Abbiamo
pure denunciato l’invasione sovietica
dell’Afghanistan (Ivi, dicembre 1989).
«Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gerico»
(Lc 10, 30). Ma a Kabul…
GIOVANNI VIOTTO