Un altro sogno
Cari missionari,
ho 72 anni e faccio parte
del Gruppo missionario
della parrocchia. Fin da
ragazza ho simpatizzato
per i missionari e ho cercato
di fare qualche cosa.
Da anni coltivo il desiderio
di aiutare a portare
a termine, attraverso gli
studi, la vocazione missionaria
di qualche seminarista
bisognoso, italiano o
straniero.
In passato mi mancavano
le possibilità; ora, pur
essendo in pensione e non
ricca, penso di poter realizzare
il sogno: diventare
la madrina di un missionario
e creare un legame
epistolare e spirituale con
un bravo giovane, anche
per dare un senso cristiano
agli ultimi anni che il
Signore mi concederà. Io
sono sola, con gli acciacchi
della terza età. Ho fatto
l’impiegata per 37 anni
in uno stabilimento (eravamo
in 6 mila) e ora vivo
con la mamma di 96 anni.
La mia vita comporta
pazienza e sacrifici, fatti
volentieri, per dovere e amore.
Ma vorrei riempirla
anche con qualche iniziativa
di evangelizzazione e
promozione umana nei
paesi di missione.
Lettera firmata
Sesto S. Giovanni (MI)
Ecco un altro modo di
«inseguire i propri sogni
». O, con un’espressione
più impegnativa, di
essere «poveri in spirito»
(Mt 5, 1).