Benedizione divina?

Caro direttore,
forse esagero nel dire che
Missioni Consolata è una
benedizione divina. Sono
convinto che Dio opera in
voi secondo i suoi benevoli
disegni e, nonostante le
avversità (non potrebbe
essere diversamente), Egli
sarà sempre con voi (cfr.
Fil 2, 13; Ef 6, 12; Rm 8,
31; Is 50, 7-9).
A don Andrea Magni
(Missioni Consolata, dicembre
2001), ricordo che
Dio non fa preferenze di
persona; chi teme il Signore
e pratica la giustizia, a
qualunque popolo appar-tenga, è a Lui accetto. Dio
vuole che tutti gli uomini
si salvino e giungano alla
conoscenza della verità
(cfr. At 10, 34-35; 1 Tim 2,
4). Giustizia e verità, attributi
di Dio, trionferanno,
perché contro di esse ogni
tentativo destabilizzante
sarà inutile (cfr. At 5, 39).
Missioni Consolata adempie
un compito primario:
elencando le ingiustizie
nel mondo ed enumerandone
gli autori, non
fa altro che ammonirli, affinché
si ravvedano (cfr.
Ez 3, 16-21).
Riguardo ai fratelli che
avversano il vostro operato,
ricordo che non si può
servire Dio e Mammona e
che bisogna obbedire a
Dio piuttosto che agli uomini
(cfr. Mt 6, 24; At 5,
29). Dio ci ammonisce di
guardarci dai superbi (cfr.
2 Cor 6, 14; 2 Tim 3,1-5)…
Consapevole che la presunzione
è il lievito della
superbia, gli ammonimenti
valgono anche per me;
però, grazie ai vostri articoli,
la mia coscienza
spesso viene scossa.
Il vero cristiano-cattolico
va contro corrente; non
ricerca l’utile proprio, ma
quello altrui (cfr. Lc 2, 34;
1 Cor 10, 24; Fil 2, 4). Gesù
dice che i poveri li avremo
sempre, ma ci ricorda
pure che il principe di
questo mondo è satana,
cioè il capo delle menti
malvagie ((cfr. Mt 26, 11;
Dt 15, 11; Ef 2, 2). Ecco
perché ci sono i poveri.
Caro direttore, come vede
in questa lettera di mio
non c’è nulla; mi sono servito
della parola di Dio.
La rovina dell’umanità è
dovuta al fatto che ci si lascia
trasportare da falsi
venti di dottrina (cfr. Ef 4,
14; Col 2, 8; Is 29, 13),
partoriti da menti che
hanno per fine il dio-quattrino
(neoliberismo). Così
il mondo precipita verso
l’autodistruzione.
L’uomo, allontanatosi
dalla fonte divina (Sacra
Scrittura), è diventato
schiavo della propria razionalità.
Infatti che cosa
hanno prodotto il modeismo,
il secolarismo ed
altre correnti di pensiero?…
San Paolo ammonisce:
«Non conformatevi
alla mentalità di questo
secolo, ma trasformatevi
rinnovando la mente per
poter disceere la volontà
di Dio, ciò che è
buono e a Lui gradito»
(Rm 12, 2).
Grazie a voi, noi siamo
al corrente di quanto accade
nel mondo. Consultare
Missioni Consolata è un
sostegno morale e ci incoraggia
a non cedere al dilagare
della massificazione
che spinge alla rassegnazione.
I vostri articoli
ci scuotono dal torpore
causato da infiniti messaggi
subliminali degli
pseudo mass media. PAOLO MOIOLA
e colleghi sono
«un ottimo concime»
per far fruttificare gli orti
del Signore.
Sforziamoci di rispecchiarci
nell’unico e vero amore,
descritto da san
Paolo (1 Cor 13, 1-13).
Ricordiamoci che chi non
ama il fratello che vede,
non può amare Dio che
non vede (cfr. 1 Gv 4, 1-
21). Ricordiamoci, ancora,
che Gesù ha ammonito
le classi dirigenti di tutti i
tempi, che è venuto per
salvare i perduti, per servire
e non essere servito
(cfr. Mt 23, 1-39; Lc 19,
10; Mc 10, 45). Pur essendo
Dio, spogliò se stesso
e fu obbediente fino alla
morte di croce (Fil 2, 8).
Giuseppe Banditelli
Castellammare di Stabia (NA)

Lettera straordinaria,
che si avvale di testi eccelsi…
Però noi non siamo
«una benedizione divina», perché nessuno
può sostituirsi a Lui. Ci
basta essere un «buon
concime». È sufficiente
per farci tremare di fronte
a tanta responsabilità.

Giuseppe Banditelli