Cent’anni: buon compleanno!

Carissimi missionari,
questa è la mia prima e-mail, e desidero che sia un grazie per il bene ricevuto da tutti voi e per quanto abbiamo condiviso in questi ultimi anni.
Partecipo con gioia al centesimo compleanno dell’Istituto Missioni Consolata, come farei per un amico con il quale condivido giornie e dolori. Dei 100 anni ne ho vissuti 23, da quando (ero un «fagottino» di 15 giorni) sono entrata in Corso Ferrucci 14 – Torino, in braccio ai genitori, per ricevere la benedizione di un padre.
Crescendo in una famiglia profondamente cristiana, i sacerdoti per casa non sono mai mancati. Nella mia visione di bimba (talora mi sbagliavo), il missionario era un uomo magro (perché nel terzo mondo si mangia poco), con una barba lunga e bianca che lo rendeva dolce e austero nello stesso tempo, con uno stuolo di bambini che lo ascoltavano attenti; e lui, seduto su un ceppo, raccontava la «favola vera» di un Dio fatto uomo.
Oggi conosco parecchi missionari della Consolata in Italia e nel mondo: dinamici, attenti alle necessità del prossimo, disposti all’ascolto, sempre pronti a donare la vita per l’annuncio del vangelo. Con alcuni di loro ho vissuto esperienze belle, che hanno contribuito alla mia formazione spirituale e missionaria.
Ho avuto anche il dono di osservare, nella casa di Alpignano (TO), i missionari anziani in preghiera nella cappella; è stata una visione che mi ha fatto comprendere che cosa significhi «vivere per Cristo»; nella loro debolezza ho visto la gioia, nel dolore della malattia e vecchiaia ho avvertito una forza… Ai piedi di «quel» Santissimo lavorano, soffrono e pregano uomini di tutto il mondo e di ogni colore, uniti in un’unica icona di amore a Cristo, tramite i piccoli-grandi uomini che io chiamo missionari.
L’Istituto Missioni Consolata, nell’arco della sua vita centenaria, è sicuramente cambiato molto. Ma spero non venga mai meno lo spirito di «famiglia» a cui il beato Allamano teneva tanto e che mi ha fatto sempre sentire a casa… Amici, buon compleanno!
Chiara

Chiara, Chiara! Anche il tuo nome è una vocazione missionaria.

Chiara