Cari missionari,
noi scouts da oltre un anno ci stiamo occupando dello sfruttamento nel mondo del lavoro e della risposta onesta che il commercio equo e solidale cerca di dare. Abbiamo analizzato il problema con il docente universitario Dinucci, autore di vari libri su questo argomento.
Stiamo costruendo un «sito internet» in cui far confluire informazioni da fonti primarie. Intendiamo interagire anche con i missionari che possono garantire attendibilità e rapidità d’informazione.
Lo scopo è di far conoscere al maggior numero possibile di persone lo sfruttamento e i meccanismi che lo producono, con la complicità della nostra ignoranza. Ci riferiamo al modo in cui producono profitto le multinazionali. Il «sito internet» può essere un mezzo per creare una coscienza critica del consumo.
Pensiamo di portare il problema all’attenzione dell’intera Comunità degli scouts (circa 200 mila persone), e non solo attraverso le nostre pagine internet (altrimenti sterili).
In passato abbiamo tentato di contattare missionari muniti di una connessione ad internet, ma non ci siamo riusciti…
Un «sito internet», per far conoscere lo sfruttamento nel mondo: ecco un aspetto positivo della globalizzazione. Auguri, ragazzi! Su questo numero troverete anche un articolo sulle multinazionali di Francesco Gesualdi, vostro corregionale.
Il clan “fuoco” Lucca 3